METODI DI ALLONTANAMENTO VOLATILI
Da anni D.D.I. si occupa con successo di allontanamento volatili utilizzando sistemi incruenti approvati dalle associazioni ambientaliste e animaliste (LIPU), integrando ove necessario più sistemi fino al completo raggiungimento dello scopo. Guarda alcuni nostri lavori di allontanamento volatiliLinea meccanica
La linea meccanica da noi utilizzata comprende una vasta gamma di prodotti tutti studiati nel rispetto delle normative sulla sicurezza e approvate dalle associazioni per la tutela dell’ambiente e dei volatili. I dissuasori rappresentano lo strumento ideale per situazioni di media frequentazione. Vengono posizionati in prevalenza su cordoli, comignoli, grondaie ecc. tramite l’ausilio di silicone, viti o rivetti.Dissuasori in acciaio inox 

Dissuasori in policarbonato 
Dissuasori ornamentali Anche in questo caso vengono trattati unicamente prodotti studiati nel rispetto delle normative vigenti in ambito di sicurezza e approvate dalle varie associazioni preposte alla tutela di ambiente e volatili. La disponibilità di modelli è ampia. Questa particolare tipologia di articoli è stata sviluppata per l’utilizzo in quei luoghi in cui risulta indispensabile non sottovalutare il lato estetico del contesto. Infatti, la maggior parte di questi articoli è a tale scopo prodotta in rame, in modo tale che col tempo si integri e diventi un corpo unico con la base di appoggio. Sistemi antintrusione 


Reti antintrusione Utilizzate in determinati punti degli stabili (vedi finestre, ecc.) le reti antintrusione vengono utilizzate con l’intento di impedirne l’accesso ai volatili e pertanto di impedirne la nidificazione e la frequentazione. In tal modo dopo alcuni tentativi la colonia solitamente abbandona il sito in questione spostandosi altrove.

Linea elettrificata Anche questa linea utilizzata dalla nostra azienda è studiata nel rispetto delle normative sulla sicurezza e approvata dalle associazioni ambientaliste e animaliste. Ideale per situazioni in cui la presenza di volatili è consistente. Il sistema viene gestito da una centralina che è in grado di calibrare l’intensità dell’impulso in base alle reali esigenze dell’impianto. Le barre in acciaio inox vengono fissate su basi in policarbonato in tutti i punti di appoggio dei volatili: cordoli, capitelli, colmi dei tetti, ecc.. Questo sistema offre la massima discrezione e garanzia di risultato.

BARRIERA PROTEZIONE PANNELLI FOTOVOLTAICI E SOLARI
Dissuasore meccanico che permette di proteggere dalla nidificazione o lo stazionamento dei volatili la parte sottostante dei pannelli fotovoltaici. La barriera si applica su pannelli installati presso coperture di fabbricati industriali (realizzate con pannelli Sandwich o lamiere grecate) e presso tetti di abitazioni civili (coperture realizzate con coppi e tegole).

Blocca l’accesso a qualsiasi tipo di volatile, vespe e calabroni.
ABITUDINI E DANNI PROVOCATI DALLA PRESENZA DI VOLATILI
Nelle nostre città la presenza di volatili di vario genere è sempre più assidua. Volatili che in epoche passate vivevano allo stato selvatico nelle campagne, oggi sono diventati veri e propri protagonisti della vita cittadina, in quanto in ambito urbano è di fatto più facile sopravvivere e procurarsi del cibo. Numerosissimi volatili hanno nel contempo preso dimora negli edifici costruiti dall’uomo, nidificando ove possibile ed imbrattando sia edifici che monumenti. I volatili sanno essere veramente insistenti quando decidono di occupare un ambiente. Spesso è facile intravedere uno o più piccioni sul montante di una tenda o sulla grondaia, sbadatamente a tale esigua presenza non si dà peso, ma lentamente, con il passare del tempo ci si rende conto che da pochi ed innocui volatili si è passati ad un numero imprecisato e, quando ci si rende conto che i muri, i tendoni, le pavimentazioni e gli infissi delle abitazioni sono sporchi delle loro innumerevoli deiezioni corrosive, purtroppo a tal punto la frequentazione è diventata assidua ed oltremodo numerosa e molto probabilmente sono presenti delle vere e proprie colonie a cui è diventato difficile fare fronte con i normali mezzi “dissuasivi” in nostro possesso.VOLATILI, QUALI INCONSAPEVOLI VEICOLI DI PATOLOGIE PERICOLOSE PER L’UOMO
In aggiunta ai danni arrecati alle costruzioni provocati dal guano, i volatili, loro malgrado, possono essere, a causa delle loro rinomate abitudini poco igieniche, veicolo di numerosi parassiti infestanti quali le zecche ed altri parassiti ematofagi, che spesso a loro volta sono portatori di patologie più o meno pericolose per l’uomo. Infatti, spesso all’interno di nidi di piccione è possibile rinvenire ooteche (contenitore di uova) di blatte che sono a loro volta vettori di parassiti dannosi per la salute dell’uomo. Inoltre, persino il pulviscolo di guano di piccione, e ciò in particolare durante la stagione calda in cui è facile superare i 30°, può essere irrimediabilmente insidioso per la salute.VOLATILI CITTADINI IN GRADO DI PARASSITARE L’UOMO

PICCIONI
Ordine: Columbiformes Famiglia: Columbidae Genere: Columba Specie: Livia Nome comune: Piccione selvatico Taglia: 30 – 35 cm Apertura alare: 63 – 70 cm Peso maschio: 230 – 370 gDistribuzione e caratteristiche
Originario dell’Asia, Africa, Europa e Medio Oriente si è rapidamente diffuso in tutto il mondo. Possiede piume iridescenti di colore viola, verdi e gialle sul collo. Maschio e femmina sono simili, ma il collare del maschio e più iridescente di quello della femmina. Gli adulti hanno gli occhi di colore arancione rossastro, mentre nei giovani con meno di 6 – 8 mesi gli occhi sono di colore marrone. Il colore delle zampe va dal rosso al grigio. Le penne e le piume possono essere di vari colori (castane, nere, bianche). Il becco è scuro, e la testa, il collo e la parte superiore del petto sono di colore grigio scuro. Il dorso, le ali e il ventre sono grigie chiare.
GABBIANI
Genere: Larus Specie: Cachinnans Nome comune: Gabbiano reale Taglia: 58 – 68 cm Apertura alare: 130 – 158 cm Peso Maschio: 750 – 1250 g Peso femmina: 750 – 1250 gDistribuzione
Nidifica in Kazakistan, Mar Nero e Mar Caspio. Durante l’autunno e l’inverno visita regolarmente il Mediterraneo orientale e il resto d’Europa. E’ possibile avvistarne persino in Mar Rosso.Descrizione
Le parti inferiori e il collo sono di colore bianco, mentre il dorso e le ali sono grigie argentate. Il becco e le zampe sono gialle e le estremità delle ali sono nere. Sul becco presenta una macchia rossa. I giovani sono di colore marrone con evidenti macchie bianche, e solo raggiunto il quarto anno di vita i giovani acquisiscono il piumaggio degli adulti. Non presenta dimorfismo sessuale.
STORNI
Genere: Sturnus Specie: Vulgaris Nome comune: Storno Taglia: 21 cm Peso maschio: 75 – 90 gDistribuzione
Originario dell’Eurasia e dell’Africa del Nord, vive in Europa, Australia, Sudafrica, America del Nord e nei Caraibi. Durante il periodo estivo gli storni adulti hanno il piumaggio di colore nero con visibili riflessi verdi e violetti soprattutto sulla testa e il petto. Il becco è aguzzo, giallo e leggermente incurvato. Le zampe sono rossastre, mentre la coda è corta e si estende difficilmente oltre le punte delle ali chiuse. A differenza del piumaggio estivo quello invernale è nero con le punte delle piume di colore chiaro. Il becco in entrambi i sessi è di colore marrone scuro. L’unico rimarchevole distinzione tra maschio e femmina è una macchia alla base del becco, che nei maschi è di colore bluastro e nelle femmine rossastro. Il piumaggio dei piccoli è di colore grigio – marrone, mentre la gola è biancastra e il becco scuro.